Il coronavirus potrebbe già essere in gruppo. A rivelarlo è stato Patrick Lefevere in un’intervista rilasciata a DHNet. Secondo il patron della Deceunick – QuickStep, alcune squadre avrebbero già dei corridori positivi al virus, ma non l’avrebbero detto per timore di eventuali quarantene. Affermazioni gravi, soprattutto se si pensa che lo squadrone belga, a differenza di altre squadre WorldTour, è regolarmente in gara alla Parigi – Nizza e sarebbe dunque esposta al rischio contagio. Il vulcanico dirigente, spesso senza peli sulla lingua, però, ha spiegato che già da due anni i suoi corridori prendono tutte le precauzioni necessarie.
“Sono già due anni che ci assicuriamo che tutti si disinfettino completamente le mani – ha il TM della corazzata WorldTour – Non per timore di un’epidemia, ma perché i ciclisti sono un po’ più fragili degli altri. Non posso esserne certo, ma radio gruppo parla di più casi di coronavirus. Sapete come funziona: i corridori si conoscono tutti e parlano tra di loro. Sospetto che alcune squadre abbiano facciano il doppio gioco e stiano lottando internamente contro l’epidemia. Ma mantengono il silenzio”.
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